E’ dimostrato che il raffrescamento creato dai condizionatori e dagli impianti di condizionamento dell’aria è dannoso per la salute ed un loro “abuso” nel tempo, può
Inoltre i condizionatori d’aria necessitano di una periodica ed attenta pulizia dei filtri, che, se viene a mancare, nel peggior dei casi, può portare ad asma, ad allergie e alla tanto temuta legionella.
Il perché siano fonte di “tali malanni” è dovuto principalmente al loro sistema di funzionamento ed al fatto che consentono l’abbassamento della temperatura solo in ambienti chiusi, con porte e finestre praticamente “sigillati”, senza alcuna circolazione d’aria.
A questo punto la domanda è
Come è possibile raffrescare in modo naturale e soprattutto salutare?
La risposta viene egregiamente data dall’adozione dei raffrescatori evaporativi e dei ventilatori nebulizzanti, che godono dell’importante peculiarità di raffrescare con porte, portoni e finestre aperte.
In dettaglio
La scelta di raffrescare con i raffrescatori evaporativi o con i ventilatori nebulizzanti dipende principalmente dalle singole esigenze e dal tipo di ambiente che deve essere raffrescato.
Aspetto certo è che scegliere di raffrescare senza l’impiego dei gas refrigeranti, dannosi per la salute, porta ad un abbassamento della temperatura fino a 10-12°C in modo naturale, allontanando lo stress da calore.
In più presentano costi di installazione e di esercizio decisamente inferiori rispetto ai tradizionali sistemi di condizionamento ad aria. Per esempio
Pertanto decidere di abbassare la temperatura degli ambienti di lavoro adottando la soluzione del raffrescamento evaporativo, mediante i raffrescatori evaporativi adiabatici, oppure scegliendo di raffrescare con i ventilatori nebulizzanti, oltre ad essere più salutare ed ad aumentare la produttività, porta anche ad un importante risparmio nei costi d’esercizio (oltre il 70%).
Se si effettua l’acquisto entro l’anno, è inoltre possibile usufruire, anche se si è un Rivenditore, del Super Ammortamento, che prevede una deduzione ai fini fiscali del 140%, anziché del 100%.