Come scegliere il giusto raffrescatore evaporativo portatile

15 mar 2023

Il caldo sempre più pesante e incessante delle ultime stagioni estive ha ormai "imposto" a tutte le attività industriali, professionali e commerciali di occuparsi del raffrescamento dei propri ambienti. 

Tutti noi, per altro, siamo sempre più abituati a vivere nel comfort, anche in tema di temperature. Abbiamo il clima in auto, a casa, il nostro fisico è tanto meno abituato a sopportare lo stress dell'afa e dell'umidità raggiunte ad esempio nell'estate 2022 per molte settimane consecutive.

Raffrescare anche gli ambienti di lavoro o di svago è necessario, ma per farlo in modo soddisfacente, efficace ed efficiente è fondamentale dotarsi delle soluzioni di climatizzazione più idonee.

 

Come scegliere il migliore Raffrescatore evaporativo: aspetti da considerare

Specie quando si tratta di raffrescatori portatili (o "rinfrescatori") la scelta è veramente molto ampia e variegata.

Anzitutto è fondamentale distinguere le macchine portatili da primo prezzo, come quelle che si possono trovare nella grande distribuzione, con i raffrescatori evaporativi carrellati professionali, ovvero macchine per la climatizzazione molto più robuste, efficienti e affidabili nel tempo.

A questo proposito è bene considerare quali sono i parametri fondamentali per valutare i raffrescatori evaporativi portatili.

- Superficie di raffreddamento dell'aria: è rappresentata dalla superficie totale dei pannelli di raffreddamento posti sul retro o sui lati del raffrescatore, gli elementi che consentono di abbattere attraverso il principio adiabatico la temperatura. Più ampia è la superficie di raffreddamento più aria si riuscirà a raffreddare e quindi a immettere in ambiente, con un'incidenza sulla temperatura percepita. 

- Portata d'aria del raffrescatore: è la quantità d'aria, espressa in metri cubi ora, che il ventilatore montato all'interno del raffrescatore movimenta. Il flusso d'aria è legato principalmente alla dimensione della ventola ma anche alla forma delle palette.

- Gittata e ampiezza del flusso d'aria: questi due parametri dipendono dalla potenza e dalla conformazione del ventilatore e dalla conformazione della "bocca" d'uscita dell'aria fresca. Questi dettagli, nella maggior parte dei casi non espressi dalle schede tecniche, sono spesso i più importanti da considerare per avere un effetto ottimale in base allo spazio da raffrescare.

- Capacità serbatoio: indica la quantità d'acqua che può contenere il raffrescatore portatile, incidendo sulla sua autonomia quando non è collegato alla rete idrica. Questo parametro è legato chiaramente alle dimensioni del raffrescatore.

- Consumo d'acqua: questo dato viene spesso frainteso e sopravvalutato. L'acqua nei raffrescatori evaporativi adiabatici si consuma infatti per effetto dell'evaporazione dal pannello, evento che produce il raffreddamento dell'aria. Il consumo per questo dipende in minima parte dalle caratteristiche tecniche del raffrescatore, ed è direttamente proporzionale al raffrescamento da produrre, o per avere grandi capacità, o per effetto delle alte temperature. Questo dato può essere spesso condizionato anche dallo specifico grado d'umidità presente in ambiente.

- Area massima/media raffrescata: è una stima o valore medio della "capacità" della macchina. E' un valore che può dare un'idea generale delle prestazioni del raffrescatore, ma da "prendere sempre con le pinze" nelle schede tecniche, in quanto spesso la capacità di raffrescare una determinata area è "influenzata" da numerosi fattori da considerare e combinare, come vedremo di seguito nell'articolo.

- Dimensioni: contano eccome, in questo caso. Solitamente più un raffrescatore portatile professionale è grande, maggiori sono le sue prestazioni. La grandezza del raffrescatore carrellato va tenuta bene in considerazione in funzione degli spazi dove posizionarlo e degli ingombri che può occupare.

 

Raffrescatore Evaporativo Portatile carrellato

 

Scegliere il giusto Raffrescatore evaporativo per raffrescare capannoni e aziende

 

Per scegliere il giusto raffrescatore evaporativo industriale per raffrescare capannoni industriali, magazzini, officine, laboratori, in generale per raffrescare ambienti di lavoro in aziende e attività produttive, occorre innanzitutto tenere bene a mente il contesto. 

All'interno del capannone o azienda che superficie ti interessa raffrescare ? E' necessario avere in mente di quanti metri quadri si tratta, che tipo di attività viene fatta all'interno, che temperatura si riscontra, se vi sono ulteriori fonti di calore all'interno e che tipo di isolamento termico è proprio del fabbricato.
E' importante valutare, soprattutto all'interno di grandi attività industriali, se è necessario e indispensabile raffrescare tutta la superficie o se possiamo localizzare il raffrescamento solo in determinate zone del capannone, ad esempio per raffrescare le postazioni di lavoro.

Un altro aspetto fondamentale quando si tratta di climatizzare attività produttive o professionali è quello legato al ricircolo d'aria, che influisce molto anche sulla scelta dei raffrescatori.
Per raffrescare i capannoni con il raffrescamento adiabatico è indispensabile infatti che vi sia all'interno un corretto e costante ricircolo d'aria, garantito dai portoni aperti, dalle finestre aperte, o da sistemi di ventilazione forzata come gli estrattori. Le aperture devono garantire un sufficiente scambio d'aria, correttamente dimensionato rispetto all'aria trattata dai raffrescatori.

Per garantire che performino al meglio è poi necessario che la posizione stessa dei raffrescatori evaporativi portatili (in alcuni casi viene preferito un modello piuttosto di un altro proprio per questo) favorisca il ricircolo d'aria.  Sulla base di queste valutazioni, che è sempre meglio affrontare con un tecnico specializzato (vedi il nostro Servizio Assistenza all'Acquisto), si potrà scegliere ad esempio tra il posizionare un solo raffrescatore industriale evaporativo più grande o magari 4 raffrescatori professionali piccoli, dislocati in punti diversi dell'ambiente per incrementare lo scambio d'aria. 

 

I modelli di Raffrescatori evaporativi portatili giusti per ogni ambiente lavorativo

 

Se si devono raffrescare delle corsie ad esempio all'interno di logistiche, o se c'è la necessità di posizionare i raffrescatori portatili sopra a un soppalco, una scansia, degli uffici, sarà preferibile scegliere un modello di raffrescatore con una gittata d'aria maggiore, come ad esempio il raffrescatore modello Master BCB19.

Se invece la superficie dell'azienda è molto estesa e si decide di raffrescare solo le postazioni di lavoro, l'officina, l'area di laboratorio, zone più circoscritte dove si concentra il lavoro delle persone, conviene scegliere modelli più piccoli, dal flusso d'aria e dalla rumorosità meno impattanti e in grado di concentrare l'effetto raffrescante in aree più piccole. 

Talvolta è invece necessario, o preferibile raffrescare un'area con meno raffrescatori possibile, per esigenze di spazio, d'ingombri, per contenere i costi o i consumi.
In questi casi si può scegliere il modello più grande, ma facendo ben attenzione al tipo di effetto che andrà a produrre: alcune macchine molto potenti hanno un flusso d'aria molto concentrato, che quindi produrrebbe un effetto eterogeneo, risultando fastidiose da vicino e per nulla efficaci da lontano. Questo non si verifica ad esempio con il modello di raffrescatore Master BC 341, il più grande raffrescatore portatile Dantherm, in grado di coprire aree anche di 400 mq, con un flusso d'aria diffuso lungo tutta la "circonferenza di ventilazione", che quindi si distribuisce in modo omogeneo nell'ambiente, sia in direzione dritta che laterale. 

Raffrescatore evaporativo industriale - Pannello di Raffresacamento

Per scegliere il giusto raffrescatore in ambienti "horeca" come bar, ristoranti, locali, è necessario invece tenere in considerazione ulteriori fattori. 

Innanzitutto una volta valutato l'ambiente da raffrescare (estensione, ricircolo d'aria, spazi) sarà necessario i modelli anche in funzione del loro impatto sul pubblico. Nella maggior parte dei casi, a questo proposito, vengono scelti Raffrescatori professionali più eleganti e meno voluminosi come il Raffrescatore BC 80 o il raffresacatore portatile CCX 4.0. 

Oltre all'aspetto estetico, che in locali eleganti o aperti al pubblico richiede la sua attenzione, bisogna considerare poi anche il raffrescatore scelto non risulti troppo impattante se posizionato vicino alle persone, per la sua rumorosità ma soprattutto per l'intensità del flusso d'aria che genera.  In questo articolo approfondiamo nello specifico tutte le peculiarità da valutare ed anche, in modo più completo, tutte le soluzioni praticabili per raffrescare bar, ristoranti, locali, giardini esterni.

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