Guida all’acquisto ai generatori di vapore

8 ott 2019 (aggiornato il 8 ott 2025)

Sempre più aziende scelgono di affidarsi a un generatore di vapore per le operazioni di pulizia e sanificazione di superfici e pavimenti. I motivi sono tanti: dall’efficacia nell’eliminare batteri e sporco ostinato, al risparmio di acqua e detergenti, fino alla maggiore sostenibilità ambientale. Ma questa scelta può fare anche al caso tuo?

In questo articolo troverai una guida chiara e pratica per capire:

 

Cos’è e come funziona un generatore di vapore? 

Una generatore di vapore è una macchina professionale che produce vapore saturo secco ad alta temperatura e pressione per pulire e sanificare superfici, ambienti e attrezzature. A differenza dei sistemi tradizionali che impiegano grandi quantità di acqua calda e detergenti, questa tecnologia trasforma l’acqua in vapore per rimuovere sporco e microrganismi.

 

Il funzionamento del generatore si basa su un processo chiamato shock termico: l’acqua viene riscaldata fino a temperature comprese tra i 165 °C e i 190 °C, a seconda del modello, e spinta ad alta pressione attraverso appositi ugelli. Il getto di vapore, così concentrato, penetra nelle superfici e raggiunge anche i punti più difficili, sciogliendo grasso, incrostazioni e residui organici. Allo stesso tempo, il calore elevato permette inoltre di eliminare batteri, virus, lieviti e funghi in tutti i loro stadi vitali.

Quali sono i vantaggi pratici di una pulizia con un generatore di vapore?

Scegliere un generatore di vapore per la pulizia professionale significa puntare su un metodo efficace, sicuro ed ecologico. I benefici sono numerosi e concreti:

  • Sanificazione di superfici complesse: il getto di vapore penetra anche in punti difficili da raggiungere, come fughe, filtri, linee di imbottigliamento o tessuti imbottiti.

  • Rispetto delle superfici: il vapore pulisce senza essere abrasivo, ideale per materiali delicati come tappezzerie, moquette, pannelli di controllo o botti in legno.

  • Risparmio idrico significativo: fino al 96% in meno di consumo d’acqua rispetto al lavaggio tradizionale.

  • Riduzione o abolizione dei detergenti: fino al 95% dei casi non richiede prodotti chimici, con vantaggi economici e ambientali.


  • Tempi di asciugatura più rapidi: le superfici tornano utilizzabili in pochi minuti, fondamentale in contesti produttivi o di ospitalità.

  • Maggiore efficienza per gli operatori: il vapore rimuove sporco e grasso con meno fatica, ottimizzando i tempi di lavoro.

 

Come scegliere un generatore di vapore

La scelta di un generatore di vapore dipende molto dal tipo di attività che svolgi e dal contesto operativo. Di seguito trovi alcune situazioni tipiche, insieme al modello più indicato per ciascuna:

Esigenza specifica

Modello consigliato

Perché è adatto

Rimozione di chewing gum Modello Gum Busters Utilizza il principio della sublimazione e un prodotto ecologico al 100 % per eliminare la gomma incollata senza danneggiare le superfici, e facilita il lavoro dell’operatore
Pulizia ecologica per diserbo Generatore G-STEAM per il diserbo Funziona a circa 99,5 °C per disgregare le cellule delle erbe infestanti in 24–48 h, senza diserbanti chimici, perfetto per marciapiedi, vialetti e aree urbane sensibili
Sanificazione in ambienti industriali (alimentare, imbottigliamento) Steam Master Compact Ideale per ambienti produttivi, produce vapore fino a 185 °C a 10 bar, con un’ottima resa in igiene e abbattimento dei consumi idrici e chimici 
Pulizia di tappezzerie, moquette o interni delicati Easy Steam Vacuum Combina vapore secco con aspirazione; compatto, maneggevole, indicato per pulizie accurate di arredamenti interni, con risultati delicati ma efficaci 

 

Consigli pratici per l’utilizzo di un generatore di vapore

Per sfruttare al massimo il potere pulente e sanificante del vapore, e nel contempo preservare l’integrità della macchina, segui questi accorgimenti:

1. Rilascia il vapore residuo dopo l’uso
Al termine dell’operazione, scarica la pressione interna per evitare rischi legati all’apertura a caldo e preservare le parti interne. Alcuni modelli hanno un sistema automatico che lo fa per te.

2. Scegli la temperatura e la pressione adeguata
Per materiali delicati come tappezzerie, opta per temperature più basse (circa 165 °C) e minore pressione; per sporco ostinato o ambienti industriali, servono vapore secco saturo ad alta temperatura.

3. Attenzione ai materiali non adatti al vapore
Evita l’uso del vapore su tappezzerie non trattate, vecchi legni, pareti verniciate o oggetti antichi. Può penetrare troppo in profondità, danneggiando fibre o finiture.

4. Mantieni il generatore efficiente con una corretta manutenzione
Controlla periodicamente i livelli dell’acqua, la qualità della stessa, la pressione di esercizio e lo stato degli elementi riscaldanti. In caso di anomalie, rivolgiti prontamente all’assistenza tecnica.

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