L'idropulitrice Giusta per i professionisti in edilizia

10 feb 2022

Imprese edili, artigiani, liberi professionisti, restauratori, imbianchini: nel lavoro di tutti i giorni l'Idropulitrice Professionale risulta spesso e volentieri indispensabile. Ecco come scegliere quella giusta!

  • Esistono sul mercato ormai migliaia di modelli di idropulitrici. A freddo, a caldo, professionali, industriali, hobbistiche, monofase, trifase, a scoppio, con decine di variabili per prestazioni. Proprio per la presenza di tutte queste varianti e diversità è fondamentale scegliere l'idropulitrice giusta sulla base delle proprie esigenze specifiche. 
  •  
  • Partiamo da queste. Normalmente chi opera nel mondo dell'edilizia utilizza l'idropulitrice per: 
  • - lavare attrezzature e macchinari
  • - lavare facciate/muri/piazzali
  • - rimuovere intonaco/cemento 

 

  • Per svolgere queste operazioni occorre anzitutto un'idropulitrice professionale che garantisca affidabilità. Il valore fondamentale da considerare in questo caso sono i giri/min del motore. 
  • I lavori sopracitati, soprattutto quelli su parete o pavimenti, prevedono che si rimanga con l'idropulitrice e la lancia in pressione a lungo (senza ad esempio le interruzioni che ci sono quando si lava un auto spostandosi di qua e di là) sollecitando senza pause il motore. Anche se non se ne fa un uso frequente, in questi casi, quando si utilizza, la macchina è sottoposta a uno sforzo importante.
  • Per questo occorre scegliere un'idropulitrice professionale con non più di 1.400/1.450 giri al minuto.

 

  • A questo punto sulla base dei lavori principali o più frequenti da fare occorre individuare un giusto combinato di prestazioni.
  • Nel lavaggio, e in particolar modo nella scelta della giusta idropulitrice, l'efficacia è risultato di diversi fattori insieme:
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  • portata+pressione+temperatura+detergente.
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  • L'errore più comune e diffuso è quello di considerare solo la pressione !
  • In base al tipo di lavoro da fare è opportuno dare la giusta importanza alla giusta prestazione.

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  • Per i lavori su pareti, come rimuovere l'intonaco, serve principalmente una buona pressione unita ad una buona portata d'acqua. Non è importante la temperatura dell'acqua quindi è preferibile in questi casi scegliere un'idropulitrice ad acqua fredda, più semplice ed economica (a meno che non si debba rimuovere un materiale che calore/detergente possono aiutare a "sciogliere").
  • Più il materiale/sporco da rimuovere è ostico, più occorrerà alzare progressivamente sia la pressione sia la portata d'acqua dell'idropulitrice da scegliere. 

Se bisogna invece lavare materiali, attrezzature o mezzi la portata d'acqua dell'idropulitrice assume un ruolo di maggior importanza anche rispetto alla pressione: il concetto è semplice, più acqua eroga l'idropulitrice, più porta via lo sporco da camion, ruspe, impalcature, etc.
In questi casi l'efficacia può essere massimizzata con l'ausilio del detergente e anche con la temperatura dell'acqua. Per questo tipo di lavaggi può essere vantaggioso scegliere un'idropulitrice professionale ad acqua calda, con maggior potere sgrassante.

Spesso in questi casi dei semplici numeri pubblicizzati sulle schede tecniche da questo o l'altro marchio possono risultare ingannevoli se non "letti" partendo dalle proprie esigenze e soprattutto tenendo conto di tutte le variabili in gioco.


Anche per semplificare questa valutazione nella scelta della giusta idropulitrice i nostri tecnici commerciali sono a disposizione per supportare artigiani, impresari, liberi professionisti con consulenze gratuite, frutto anche della nostra trentennale esperienza con macchine per la pulizia professionali e industriali.

 


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